Cos'è L'autodifesa

Cos’è l’autodifesa?
Dopo una lunga giornata di lavoro state attraversando il parcheggio, per raggiungere la vostra auto. Non appena aprite la portiera, qualcuno vi si avvicina da dietro e vi punta un coltello alla gola. Voi rispondete in maniera veloce ed aggressiva, difendendovi, controllando l’arma e neutralizzando l’aggressore. Questo è il Krav Maga, nel suo aspetto dell’autodifesa.
L’autodifesa è il fondamento del Krav Maga. Le sue diverse tecniche sono state sviluppate per far sì che coloro che praticano questa disciplina, possano difendere se stessi e gli altri da azioni ostili e violente, evitare di essere feriti e sopraffare e neutralizzare i loro aggressori. Le tecniche di autodifesa del Krav Maga includono la difesa da una gran varietà di aggressioni senza armi, ma comunque pericolose, quali pugni, calci, tentativi di soffocamento, prese alla testa, strette al corpo ed altre prese. Si applicano però anche a situazioni di maggior rischio che mettono a repentaglio la vita delle persone aggredite, in cui l’aggressore è armato di bastone, coltello, pistola o persino di una bomba a mano.

Nella prima fase dello sviluppo del Krav Maga, il Gran Maestro Imi Sde-Or, il suo fondatore, dovette affrontare la necessità di addestrare efficacemente e celermente una gran varietà di soldati israeliani; dai giovani appena diplomati alla scuola secondaria, in perfetta forma fisica, ai quarantenni riservisti ormai decisamente fuori forma. Per questo motivo egli creò un sistema che si affidava a semplici movimenti istintivi, piuttosto che a rigide tecniche che avrebbero richiesto anni di allenamento. Per questo motivo le tecniche di autodifesa del Krav Maga possono essere utilizzate efficacemente da uomini e donne con caratteristiche fisiche, competenza, forza ed età diverse.

Le tecniche di difesa ed i principi del Krav Maga
consistono di movimenti semplici e naturali che sono assolutamente efficaci e facili da imparare. Agli studenti viene insegnato ad applicare questi principi e tecniche in una grande varietà di situazioni: in ambienti bui, in posizione seduta o distesa, in circostanze sfavorevoli, in cui sono costretti a difendersi anche se la loro capacità di movimento è fortemente ostacolata.

Cos’è il combattimento corpo a corpo?
Un uomo vi affronta. Vi spinge con entrambe le mani. Finché non viene fatta la mossa successiva, nessuno di voi ha un vantaggio. E’ probabile che si stia per verificare uno scambio di attacchi, che includono l’uso di calci e pugni ed i relativi movimenti di difesa e del corpo. Vi trovate coinvolti in uno scontro fisico reale. Il combattimento corpo a corpo costituisce una fase più sofisticata del Krav Maga, in cui agli studenti viene insegnato a neutralizzare l’avversario velocemente e con efficacia. Questa parte del sistema si occupa degli elementi collegati all’effettiva conduzione della lotta: attacchi, difese, tempismo, finte, tattiche, movimenti e visione, assieme ad alcune importanti considerazioni psicologiche e mentali, collegate alla necessità di sopravvivere ad uno scontro violento di questo tipo.

Nota:
anche un episodio riconducibile esclusivamente all’autodifesa, nel quale si è risposto con una tecnica specifica ad un certo attacco, può facilmente trasformarsi in un combattimento vero e proprio. Per esempio, se dopo le mosse di difesa e contrattacco, l’aggressore non è stato sconfitto e continua ad attaccare, vi troverete coinvolti in un vero combattimento.